CASA SILVA
Casa Silva: la nostra casa!
Incastonata a 200 metri dal Teatro Antico di Taormina, fra gli assi portanti della città, la via Teatro Greco e il Corso Umberto, si erge un antica villa, testimone in prima persona della Storia di Taormina e di come Taormina, da antico borgo di pastori e pescatori, divenne d’un tratto una delle capitali del turismo europeo: Casa Silva, la nostra casa!
Quando i nostri ospiti entrano a Casa Silva, strabuzzano gli occhi. Pensano di aver sbagliato. Non è possibile che esista questa oasi di pace proprio nel cuore di Taormina! Un angolo di paradiso dove fermarsi e dar gioia al proprio palato, immersi in un giardino con aranci, mandarini, pompelmi, nespoli, palme, con piante e fiori di ogni colore e un profumo inebriante di glicine… Immersi nella storia millenaria di Taormina… Questo non è solo un ristorante, è un paradiso dell’anima!
Casa Silva, questa antica villa patrizia circondata da un imponente muro di pietra a vista che la separa dalla bellissima scalinata di via Timoleone, è sottoposta a vincolo da parte della ‘Sovrintendenza alle Belle Arti’ che ne protegge il valore storico-artistico. In passato, nel giardino di 1.000 mq, che fa parte integrante del Parco Archeologico di Taormina e che ospita anche la Centro di lingua e cultura italiana per stranieri, sono state ritrovate antiche monete greche e romane e sono ancora evidenti tracce di laterizi di epoca romana.
La storia di Lady Florence Trevelyan, poi, è una storia interessante e avvincente: una vera novella rosa in salsa britannica.
Dopo la morte della madre, nel novembre del 1877, Florence insieme alla cugina Harriet Perceval, viaggiò in Europa per circa due anni, giungendo anche in Sicilia. Florence fu vicina alla regina Vittoria, quando visse al Castello di Balmoral dopo la prematura morte del marito, il principe Albert, fino a quando fu accusata di avere una relazione adulterina con il figlio, il principe di Galles e futuro re Edoardo VII. Dovette così, per evitare lo scandalo nell’Inghilterra vittoriana e puritana e per volere della stessa regina, lasciare velocemente e per sempre l’Inghilterra.
Si stabilì quindi a Taormina, dove giunse nel 1884, dove visse in esilio con un cospicuo vitalizio regio e da cui non fece più ritorno in Inghilterra.
Nel 1890 sposò il dottore Salvatore Cacciola, per molti anni anche sindaco di Taormina. Col tempo comprò alcuni terreni lungo il pendio, ed intraprese la creazione di un giardino in stile inglese, da lei chiamato “Hallington Siculo”. Da questo giardino, oggi Villa Comunale di Taormina o Parco Duca di Cesarò, si gode lo splendido panorama che ha reso Taormina famosa nel mondo intero, un panorama che va dal mare fino all’Etna, abbracciando tutta la baia di Naxos. Nel giardino furono collocate diverse specie di piante rare e fu adornato da piccoli edifici fantasiosi, le cosiddette Victorian Follies, costruiti con mattoni e diversi generi di pietre, temi architettonici che si ritrovano oggi anche a “Casa Silva”, sede della nostra scuola.
Sempre nel 1890, Lady Florence Trevelyan acquistò, l’Isola Bella, l’isoletta prospiciente la spiaggia di Taormina, legata alla costa da uno stretto istmo sabbioso, facendovi costruire una casa e un giardino. Oltre a varietà tipiche del clima mediterraneo, vi piantò specie non autoctone e arbusti rari cosicché il luogo divenne presto la dimora di vari uccelli marittimi e di interessanti lucertole.
Durante la sua vita a Taormina, Lady Florence Trevelyan introdusse dall’emisfero australe molte piante esotiche non ancora note a Taormina, come Araucaria, Calliandra, Bahuinia. La Villa Comunale sfoggia tutt’oggi un rigoglioso giardino, impreziosito dalla presenza di alberi d’agrumi ed essenze mediterranee oltre che di secolari palme, araucarie, magnolie ed altri alberi d’alto fusto.
Una gigantesca Araucaria e un secolare Ficus Benjamina dominano infatti nel giardino della nostra scuola, una presenza che ci lega indissolubilmente alla storia di questa città!
Imponente ed elegante allo stesso tempo, Casa Silva riflette il personalissimo gusto eclettico di Lady Florence Trevelyan e lo stile utilizzato successivamente nel Giardino Pubblico con le scelte architettoniche e l’accostamento dei materiali usati nelle torrette in mattoni e pomice di lava costruite successivamente.
“Casa Silva” è anche il nome della maison di moda che Kurt Pinkl e Wilhelm Goetz – due giovani creativi austriaci con il gusto del bello che soggiornarono in questa villa – portarono in giro per il mondo, rendendolo famoso nell’ambiente della haute-couture internazionale: lo stesso nome dell’antica villa taorminese, per molto tempo loro abitazione e studio artistico.
Questa la storia dei due giovani creativi austriaci che soggiornarono a “Casa Siva”: diversi anni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, Kurt Pinkl e Wilhelm Goetz aprirono a Taormina un atelier tra i più eleganti e alla moda del momento, frequentato dagli esponenti di quel “bel mondo” internazionale che aveva nella cittadina arroccata sulle pendici del Monte Tauro il suo buen retiro. Sete, chiffon, broccati, velluti e taffetas, impreziositi da pietre dure, ricami in oro e argento, paillettes e perle, venivano trasformati, dall’abile manodopera locale alle dipendenze della talentuosa coppia di stilisti, in lussuose stole e raffinate giacche, sontuosi abiti da sera e preziose pochette, insieme a guanti e foulards, indispensabili accessori per le signore chic dell’epoca”.
Ebben sì: ogni giorno lavoriamo in questo angolo di paradiso per offrirti gioie indimenticabili al palato! Il posto ideale per celebrare con le persone che ami le tappe fondamentali della tua vita!
Questo paradiso si chiama “Casa Silva” ed è la nostra casa!